Il Blog di Anna Bruno

(…) Varcai la mia seconda soglia, uscendo definitivamente dall’oscurità del bosco, metafora dell’anima adombrata dalla mancanza di conoscenza, per ritrovarmi davanti a lunghi viali convergenti verso un punto focale. Sentii i polmoni rianimarsi d’improvviso: la luce, non più trattenuta, mi infuse energia. Tutto qui sembrava alla portata dell’occhio e all’apparenza più facilmente percorribile. Eppure, il mistero della vita non mi si era ancora del tutto svelato o meglio le mie difese non erano ancora state abbattute completamente. Prolungai la mia osservazione con cura e partecipazione. Realizzai di aver appena fatto ingresso nei cosiddetti giardini alla francese, seconda ed essenziale tappa del mio verde percorso vaticano e che insieme al boschetto all’inglese, al giardino all’italiana, al giardino teutonico e al recente giardino giapponese vanno oggi a costituire un enorme giardino di 22 ettari, dal gusto eclettico o revival, detto anche neorinascimentale. (…)

 

(il mio prossimo incontro su google meet: https://www.periegeta.it/it/events/6002/
il programma di incontri novembre-gennaio 2021: https://www.periegeta.it/it/events/oltre-i-confini-vedere-percorsi-verso-il-divino-attraverso-larte-incontri-culturali-con-anna-bruno-su-meet-novembre-gennaio-2021/

(…) Per il giardino si elaborarono ecletticamente i modelli storici dei giardini italiani, arabi, francesi e inglesi, orti e steingarten, ovvero giardini rocciosi, fino a fargli assumere una fisionomia e caratteristiche autonome. Il saggio Italian villas and their gardens, che la scrittrice americana Edith Wharton pubblicò nel 1904 in seguito al suo viaggio in Italia, proponeva un’idea esotica della flora mediterranea e dei giardini italiani. Un’idea che, diffondendosi maggiormente nell’areale anglosassone, si fuse con la composizione informale del giardino inglese per farsi giardino “eclettico-mediterraneo”, set ideale per la nascente impresa cinematografica di Hollywood, immersa nel clima mediterraneo della California. Un giardino spazio naturale e artistico al tempo stesso, percepito attraverso i sensi e paragonabile a una biblioteca, luogo incantato e segreto, dove mente e animo si sarebbero nutriti di maggiori e sempre nuovi orizzonti. (…)

(da Anima Persa Anima Ritrovata, periegesi all’interno dei giardini vaticani di Anna Bruno, Cap.II pg. 91 e 93, Palombi Editori – Roma 2017)

Per chi fosse interessato al libro, prego contattarmi su: annabruno@periegeta.it

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